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Diario del periodo: Complessivo


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16/08/2004 - San Pedro de Atacama,Cile - 09/08/04

Lasciata Santiago,bisogna percorrere piu`di 1500 km per raggiungere San Pedro de Atacama,a nord del Cile.23 ore di autobus(ma solo 6 ore con la moto di Mirco,se guida Mirco :) La lunga strada verso il deserto
Prima di questo viaggio per me il deserto era il Sahara,dune di sabbia ocra e un caldo soffocante.Adesso il deserto e`quello che e`realmente,mancanza d`acqua.Questo pensiero puo`sembrare banale,lo so.Per dargli la giusta importanza bisognerebbe immaginare centinaia di chilometri di terra screpolata,pietre,dune polverose,sabbia,poi, di colpo, un`oasi.Piante,alberi da frutta anche,animali e poi case,gente che lavora,bambini che corrono.Non te lo aspetti.
Ti riprendi dal torpore del paesaggio sempre uguale,scendi,vai a vedere. Di chi e`la colpa? E` sua,un minuscolo rigagnolo d`acqua che affiora dal sottosuolo o scende dalle montagne.Come se uno avesse rovesciato un bicchiere per terra.Ti guardi intorno,vita.Ecco,quella e`l`acqua.Senza,deserto.A San Pedro de Atacama Qualcuno di importante,tanto tempo fa,deve aver rovesciato un bicchiere per terra scordandosi di rialzarlo.
E poi certo sono arrivati i cacciatori del Paleolitico,gli influssi della civilta` Tiwanaku,inca,spagnola,l`algarrobo(pianta che produce una specie di fagioli),la Toyota,le prime agenzie turistiche,i prezzi maggiorati rispetto al resto del Cile,qualche turista inglese e francese,e poi alla fine sono arivato anche io.Vi ho detto questo per evitare che qualcuno pensi a San Pedro de Atacama come a un atollo disperso delle Tuamotu.E`pero` sinceramente un`occasione per conoscere gente (non tanta ancora) che arriva da tutto il mondo,e ha scelto di viaggiare in modo alternativo.
Il paesino,con le viuzze raccolte intorno alla piazzeta prrincipale,ha un certo fascino.San Pedro de Atacama e`anche una base privilegiata per raggiungere il Salar de Atacama,che mi e`piaciuto senza pero` entusiasmarmi,e la Valle della Luna,grandiosa! (soprattutto al tramonto).Ma qui lascio che le foto parlino da sole.Se pero`le foto non vi parlano mi assumo ogni responsabilita`,la Valle della Luna,al tramonto,lasciava davvero a bocca aperta
Un`ultima cosa,se decidete di andare a San Pedro de Atacama,cercate di non snobbare il piccolo museo in centro.Tra i vari reperti presenti,le mummie e le tecniche e gli strumenti per l`inalazione degli allucinogeni,si sono dimostrati davvero interessanti.
A quest`ultimo proposito,parlandone alla sera in un pub d`angolo con dei ragazzi olandesi,ho scoperto come la tecnologia nei secoli abbia fatto passi da gigante anche in questo campo.Anche se poi, alla fine,per loro stessa ammissione,tutto parte sempre dal balcone dietro casa,la piantina da coccolare...Sccc!!!,non dirlo a nessuno pero` :)

English Version:

If you want to pass some days of relax,speaking with people from everywhere,visiting the Moon Valley and learning interesting things about ways to taking drugs in the past,find a place in Hostelling International of San Pedro de Atacama.There Tati,Alejandro and Carmen-Gloria (one person only) will wait you. Ah sorry,I was forgetting,there is hot water too, all the day.Muy importante,believe me.Ciao!

15/08/2004 - Santiago,Cile - 04/08/04

Ho lasciato da alcuni giorni la verde regione dei laghi,in direzione S. Pedro de Atacama,a nord.E questa e`la mia ultima sera a Santiago,capitale del Cile.Mi ci sono fermato qualche giorno.
La mia guida non ne parlava con entusiasmo,la descriveva,questa era la mia impressione,cercando di elencarne dei punti di interesse.La Cattedrale,Plaza de Armas,la Moneda,Cerro San Cristobal,Casa colorada,Museo di arte precolombiana,...
25 punti di interesse con cenni storici,costruttori,indicazioni di collezioni,date,descrizioni in poche righe.4 facciate,tutto compreso.Ecco Santiago,chiavi in mano. Ad altre capitali avrebbe dedicato molto ma molto piu`spazio.E anche ascoltando i pareri dei ragazzi che avevo incontrato in viaggio e che da Santiago erano passati o si erano anche fermati,la citta`non suscitava alcun interesse particolare. Ho deciso di fermarmi comunque.
Trovo sempre interesante trascorrere qualche tempo in una capitale,anche quando i principali motivi di interesse di un Paese farebbero volgere l`attenzione altrove. Una capitale da` l`idea di dove la barca sta andando, da dove arriva, come naviga. E`un po`lo specchio dello Stato che rappresenta.
Non ritengo Santiago una bella citta`,negli edifici la successione degli stili architettonici appare abbastanza sconclusionata.E poi,forse,le sue collezioni d`arte e le sue raccolte storiche,pur significative,possono apparire come una goccia d`acqua rispetto a quelle di altre capitali.
Pero`,girando nelle sue strade e parlando con la sua gente,ho respirato un`aria vivace e positiva.Il suo centro raccolto la rende facile da scoprire e la sua attiva popolazione studentesca (le due Universita`si trovano in centro) rende un soggiorno a Santiago particolarmente stimolante.
Studenti,giornalisti,gente comune,scambi di idee,opinioni,domande,risposte.Santiago mi e`piaciuta.E`quasi sempre piovuto ma sinceramente non ho avuto il tempo di accorgermene. A Santiago,capitale di uno Stato che e`la locomotiva economica del Sud America,ho scelto soprattutto di parlare con la gente.
E anche di Santiago ho ricordi interessanti e piacevoli.La sera al pub con gli amici;1 tavolo,6 persone,6 nazionalita`differenti.Aspirazioni,sogni,problemi,fatti,idee, vite che per qualche ora si sono incontrate e raccontate.Le stimolanti conversazioni col Console e col Direttore dell' Istituto di cultura Italiana,dal cinema alla geopolitica,alle nostre storie personali.E poi la mia intervista da parte di un giornalista di El Mercurio,il piu`importante quotidiano nazionale cileno.Mi e`stato alle costole per qualche ora,davvero interessato al mio progetto.E le risate con Carla,fotografa del giornale,che mi ha torturato per due ore,costringendomi a urlare,a stare fermo in posizioni un po`assurde,a cambiare espressione di fronte all`obiettivo.E poi sconsolata si e`arresa, non assomigliavo neanche per un pelo a Indiana Jones :) Ehh, Harrison Ford era proprio su un altro pianeta.Pazienza,ho questa faccia qua,pero' che risate caspita!

English Version:

Do you want to discover Santiago?Do you want to pass funny interesting moments with university`s students and foreign people from all over the world?Yes?Uhmm...and maybe you want to find a place somewhere near the centre too.Ok,I can advise you "Hostelling International" in Santiago.Big,very well organized,with a travel agency inside.And,not less important,free fast internet, 24h each day.Carlos,Pablo and the many Rodrigo who work in the hostel,will help you kindly to enjoy Santiago.

04/08/2004 - Puerto Montt,Cile - 31/07/04

Tappa breve e inquietante Puerto Montt.Lo scopo:il desiderio semplice e innocente di vedere il Lago Todos Los Santos,incorniciato da montagne coperte di foreste,e il vulcano Osorno,cono perfetto,coperto di nevi perenni.I fatti:sono arrivato tardi in serata alla stazione degli autobus,e sono sceso al volo,la vescica che mi scoppiava.La stavo tenendo da tre ore.Sapete, una di quelle situazioni nella vita che ti fanno capire quanto poco basti per essere davvero felici.Un ottimo lavoro,soldi,fama,successo con le donne?No, basta una toilette.E qualche secondo in piu` per sbottonarsi i pantaloni :)
Insieme alle valige di altri mi gettano lo zaino giu`dal bagagliaio; io mi incazzo ogni volta quando fanno cosi`.E mentre me lo infilo al volo mi accorgo anche che mi hanno fottuto il moschettone esterno che uso per agganciare le sportine piene di spesa.Era il piu`bel moschettone che avessi mai avuto,leggero,colorato e con la chiusura di sicurezza.Il mio moschettone preferito,e l`unico.
Mi stavo pisciando addosso e senza possibilita`di replica ho fatto 8"75 nel raggiungere i bagni della stazione a cento metri da me.La sbarra automatica bloccata.
Il cerbero a guardia del tesoro si alza e punta il dito sulla targhetta. 200 pesos.Con le lacrime agli occhi cerco nelle tasche.170 pesos,100+50+20.Non e`sufficiente.200 pesos per il gettone d`ingresso.Gliene do 5000 in mano.Guarda con calma,si scusa,non ha il resto.Ma inflessibile...200 pesos.
Scavalco,lui caccia un grido di scocciata sorpresa,come un rutto,ma piu`acuto.Apro la porta,slaccio,faccio.Poi solo quel momento di abbandono che di solito coglie un uomo in altre situazioni.Contento,riscavalco e mi allontano.Lo stronzo si incazza,io me ne strafotto.
Trovo in stazione un tizio che mi allunga un biglietto da visita fatto col computer,inchiostro scarso e la carta ritagliata come da un bimbo di tre anni.Guardo l`indirizzo dell àlloggio e lo cerco sulla mappa.Zona vicino alla stazione degli autobus,bene.Zona nella periferia ovest distante dal centro,male.E insicuro.Il tizio mi dice 5000 pesos senza breakfast.Gli dico 4000 con breakfast.Accetta subito, brutto segno.E`tardi,ho voglia di risparmiare,sono un asino.Accetto.E percorro strade strette,buie e male illuminate.Poi di fronte a me la casa.E`di legno,come adagiata su un fianco.Sembra un gioco di prestigio.Pero`basta che mi pieghi di 28 gradi a sinistra per vederla dritta.Lo faccio e nella mia testa torna dritta e normale.Mi tranquillizzo e, storto di 28 gradi,suono.
La porta si apre nella penombra e una donna si affaccia.Bassa,grassa,pelosa.E con i bigodini in testa.Simpatica almeno?No, neanche.Mi conferma il prezzo ed entro.Tutto scricchiola e le pareti sono sottili come il ripiano di un banco scolastico.
La porta della mia camera e`chiusa da un grosso lucchetto.Per sicurezza,mi dice.Da cosa?E`casa sua.Per sicurezza mi risponde ancora,con un sorriso beffardo.Poi mi da`la grossa chiave in mano.I vetri della finestra mancano di qualche pezzetto,fa davvero freddo.Si vede il fiato.Farebbe freddo comunque perche`nelle vecchie e caratteristiche case in legno non c`e`riscaldamento.Pero`a letto si sta bene;le coperte sembrano grossi tappeti, e forse, in effetti,lo sono.
Ci faro`davvero caso solo nel corso della notte,andando al bagno.La casa e`in discesa,...o in salita.
Per arrivare alla toilette devo scalarmi 11 metri di un pavimento del sesto grado.Fatica che recupero mentre ritorno in camera e le gambe possono correre liberamente,la gravita`aiuta :)
Un altro piccolo particolare;nella casa ci sono tante bambole,bionde,dappertutto.
Mi addormento pensando al film horror "The doll".Credevo che solo Marco (un amico) potesse addormentarsi in quelle condizioni.
Il giorno dopo, quello dell`escursione al lago,e`un incubo che continua.E`come il film Nightmare.Ne vedi uno,sopravvivi,sei contento...te ne mancano altri sette :)
E infatti sul pulmino ci siamo in sette.Io,un ragazzo simpaticissimo di Hannover,una donna con bambino (non so niente di piu`),un professore di chimica inglese che insegna in Colombia, e un figlio piccolo della guida.Dorme sempre,non rompe i coglioni,un ottimo compagno di escursione. + la guida.
Codesta guida (persona) parla con l`auricolare e il microfono mentre guida (verbo e vorrei che apprezzaste il gioco di parole :)
Fantozziano.E parla a bassa voce,solo spagnolo. Se passa una macchina non lo sentiamo.Se piove non lo sentiamo.Se non parla non lo sentiamo (ovvio), se parla non lo sentiamo (e qui vi ho fregato :)
Io e il ragazzo tedesco ridiamo come pazzi.Ci divertiamo un mondo ma non impariamo niente.
Il professore inglese si guarda intorno.Vorrebbe dire qualcosa alla guida ma non ha il coraggio.Cerca un temerario.
Vado davanti e chiedo alla guida di alzare il tono della voce...e dare un po`di brio alla spiegazione,un disco che ha rotto 30 anni fa.Non mi da`retta. Mi inquieto e alzo il mio tono di voce un pelo. Probabilmente mi sentono fino a Santiago.E lui alza il suo finalmente.Don^t worry,dopo 5 minuti siamo allo stesso punto.
Mi frugo nelle tasche.Ho una batteria Canon di scorta completamente carica,servirebbe per la macchina fotografica.Guardo la guida,riguardo la batteria.
7,4v 570 mAH, un po`pochini forse.Riguardo la guida,gli farebbero bene... :)
Il ragazzo tedesco ride a crepapelle.Gli do in mano la batteria,lui e` ingeniere elettronico, per la nostra guida magari riesce a fare qualcosa... :)Il passeggero inglese e`incuriosito, e concentrato.Sta cercando di capire come collegheremo gli elettrodi della batteria a quelli del cervello della guida.Servirebbe una batteria nuova anche per lui,ne ho una sola,pazienza... :)
Nel pomeriggio ci fermiamo lungo la strada,per sgranchire le gambe.Un cane randagio si avvicina a noi,gli do un biscotto.Lui scodinzola.Poi alza una gamba e piscia su una ruota del nostro furgoncino,felice.Dalla parte della guida.
Quel giorno ho visto anche il vulcano Osorno e il Lago Todos los Santos. Davvero bellissimi


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